Artrometria

I vantaggi dell’artrometro rispetto all’esame radiologico sono legati alla semplicità dell’esecuzione,

alla assoluta non invasività che permette di ripetere l’esame tutte le volte che si vuole e alla facile trasportabilità dello strumento.

Gli svantaggi oltre al costo dell’apparecchio è il condizionamento del risultato in base alla capacità di rilassamento del paziente.

Gli artrometri sono degli strumenti utilizzati per quantificare la traslazione in senso sagittale della tibia rispetto al femore. Il loro funzionamento si basa sulla distanza relativa tra due sensori, di cui quello rotuleo rappresenta il punto di riferimento, da cui viene misurata la traslazione in millimetri del sensore tibiale.

Con il paziente i posizione supina e gli arti inferiori disposti su sostegni che le mantengano in una leggera flessione di circa 30° ed impediscano l’extrarotazione dell’anca, viene fissato l’artrometro alla gamba ed eseguito il test del cassetto anteriore.

Utilizzando la differenza tra arto sano e arto patologico, tramite il test del cassetto anteriore, si considera una differenza di:

1,5 mm come normale

2-2,5 mm come equivoca

3 mm o maggiore come patologica

I vantaggi dell’artrometro rispetto all’esame radiologico sono legati alla semplicità dell’esecuzione, alla assoluta non invasività che permette di ripetere l’esame tutte le volte che si vuole e alla facile trasportabilità dello strumento.

Gli svantaggi oltre al costo dell’apparecchio è il condizionamento del risultato in base alla capacità di rilassamento del paziente.

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