Cenni di Scoliosi e Ginnastica Correttiva

Scoliosi e Ginnastica Correttiva

Diagnosticare nei tempi giusti una scoliosi, significa affrontata con serietĂ  anche la fase di riabilitazione e ginnastica correttiva. In questo brevissimo articolo, corredato di illustrazioni che si spera semplifichino i concetti, si vuole affrontare un tema molto comune tra gli adolescenti: la scoliosi. Questa patologia che colpisce dall’etĂ  puberale e che può accompagnarci nell’intero arco della nostra vita, costituisce un importante precursore delle patologie vertebrali dell’adulto. Il medico specialista accompagnerĂ  l’adolescente nelle varie fasi della crescita e fornirĂ  l’aiuto necessario ad indirizzare la terapia ginnica.

Segni clinici

Scoliosi Tipica. Si noti l’asse della colonna vertebrale e la tendenza di una spalla ad essere disallineata (elevata) rispetto all’altra.

Visualizzazione del gibbo costale. Posizione del capo chino in avanti.

Informazione sull’Elettrostimolazione

L’utilizzo dell’elettrostimolazione per la terapia della scoliosi sembra aver avuto molto successo, e, anche se non si dispone ancora di studi aggiornati, i benefici influssi dell’elettrostimolazione risultano evidenti e visibili giĂ  dalle prime sedute. Il tono-trofismo muscolare viene sollecitato e stimolato da migliorare la vascolarizzazione locale e globale. Verranno così stimolati e tonificati i muscoli intervertebrali e paravertebrali. Si ricorda che è necessario associare l’esercizio terapeutico all’elettrostimolazione teso a fortificare e stabilizzare funzione articolare e posizione corporea.

Esercizi

Breve lista di esercizi da eseguire sotto diretto controllo di un (medico, terapista, istruttore qualificato).

1) Esercizio di sospensione e trazione

Sospensione alla spalliera con dispositivo di trazione cervicale. Questo esercizio è necessario per rafforzare il sistema di sostegno della colonna. Alzare le gambe per far allungare la colonna. Si rammenda che le trazioni vanno effettuate sempre in presenza di uno specialista (medico, terapista, istruttore qualificato).

2) Esercizio allo specchio

Nella ginnastica correttiva si utilizzano specchi quadrettato per valutare la posizione delle varie strutture anatomiche, stando seduti gambe incrociate ed estendendo le braccia verso l’alto. Lo specchio permette l’auto correzione e in tempi relativamente lunghi facilita la percezione della postura patologica e la postura corretta. Da questa posizione si può effettuare un esercizio molto efficace: ci si pone dietro la schiena del paziente sostenendo/correggendo un bastone che il paziente terrĂ  tra le mani. La schiena beneficerĂ  di un trazione-estensione verso l’alto permettendo lo scarico ed il riallineamento della colonna.

3) Esercizio alla parete

Risulta di fondamentale importanza aver cura di ben posizionare il paziente con la colonna ben adersa al suolo livellando le curve fisiologiche del rachide. Le mani poggiano dietro la nuca e l’assistente corregge l’asse e la divaricazione dei gomiti (ben adesi al suolo).

Consigli

Tutti gli esercizi illustrati devono essere eseguiti con una adeguata respirazione e pausa nonchè seguiti da uno specialista del settore.

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