Esercizi per Arto Inferiore in Idrokinesiterapia

Esercizi per Arto Inferiore in Idrokinesiterapia

1) Deambulazione in acqua:

– normale pluridirezionale
– con ginocchio esteso
– flettendo anca e ginocchio dell’arto in fase oscillante
– deambulazione latero-laterale
– deambulazione laterale incrociando i piedi
– accosciato latero-laterale
– accosciato avanti-indietro
– accosciato diagonali

2) Esercizi di allungamenti attivi e passivi dei muscoli:

Quadricipite Femorale

– Tensione passiva:
Il paziente,  con un  arto  superiore  afferra  la  caviglia dell’arto  inferiore  controlaterale flettendo  il  ginocchio  e  portando  il  tallone  in  direzione  del  gluteo  omolaterale.
– Tensione attiva:
Il  paziente  effettua  una  flessione  d’anca  e  di  ginocchio  con  un  arto, mentre  quello controlaterale  ha  l’anca  estesa  il  ginocchio,  la  caviglia  e  le  dita  dei  piedi  flessi. Da questa posizione di partenza il paziente esegue un «affondo».

Tricipite della sura

Tensione passiva (allungamento)
Il  paziente  in  appoggio  al  corrimano,  effettua  una  dorsiflessione  di  caviglia appoggiando  l’avampiede  alla  parete,  il  ginocchio  omolaterale  è  esteso  quello controlaterale è flesso; partendo da questa posizione il paziente può flettere in maniera più accentuata il tronco anteriormente per aumentare lo stiramento.

Ischiocrurali

– Tensione passiva
Il  paziente  sostenendosi  con  le  mani  al  corrimano,  flette  anteriormente  il  tronco mantenendo gli arti  inferiori divaricati e  i piedi extraruotati;  raggiunta  tale posizione abbassa  l’anca  di  destra mantenendo  esteso  il  ginocchio  omolaterale  e  flesso  quello
controlaterale e viceversa; le spalle restano ferme; si può effettuare lo stesso esercizio con i piedi intraruotati.
Tensione attiva
a) Partendo  dalla  posizione  in  appoggio  bipodalico,  con  ginocchia  flesse  e  piedi intraruotati;  il  paziente  effettua  un’estensione  di  ginocchia mantenendo  la  flessione delle anche.
b) Semplice  estensione  dell’arto,  effettuabile  anche  con  un  peso  in  posizione distale.

Ogni  esercizio  va  eseguito  in  più  serie  ciascuna  delle  quali  composta  da  almeno  tre ripetizioni mantenute per 20/30 sec.  l’una. Questi sono solo alcuni esempi di esercizi effettuabili dai pazienti nel corso del trattamento.

3) Esercizi di potenziamento muscolare dell’arto inferiore

In stazione eretta o seduta sulla pedana.
– Paziente in stazione eretta appoggiato al corrimano:
a) Il  paziente  alterna  il  fianco  sn  e  dx  del  corpo  verso  la  parete  della  piscina: effettua  degli  slanci  della  gamba  sia  in  antero-posteriore  sia  in  latero-laterale, alternando  anche  intra  ed  extrarotazione  dell’anca.  Si  possono  aggiungere  dei galleggianti a livello della tibio-tarsica per aumentare la difficoltà.
b) Il paziente esegue movimenti di  ab-adduzione partendo da una posizione con anca flessa, extraruotata e ginocchio esteso, terminando con anca estesa, intraruotata e ginocchio flesso.
c) Mantenendo l’arto in flessione il paziente effettua dei piccoli cerchi o «8« con il piede, così anche per l’abduzione.
d) Il  paziente  inizia  l’esercizio  estendendo  l’anca  a  ginocchio  flesso  e  tronco eretto, prosegue il movimento estendendo il ginocchio, spingendo il galleggiante verso il basso e portando l’anca in estensione. Da questa posizione spinge il galleggiante in avanti flettendo l’anca e mantenendo il ginocchio in estensione.
– Paziente seduto sulla piattaforma immersa:
a)  Abduzione  di  entrambi  gli  arti  contemporaneamente  e  ritorno.  Ginocchia mantenute in estensione per tutto l’arco di movimento.
b)  Flesso-estensione  del  ginocchio,  con  o  senza  la  presenza  di  un  galleggiante  a livello distale.

4) Esercizi di tipo propriocettivo:

a) Equilibrio su tavole oscillanti adese al fondo della vasca in stazione eretta.
b) Deambulazione ed equilibrio sia monopodalici che bipodalici su piani inclinati.
c) Mantenere in immersione tavolette di forma e misura diversa sia sotto sia il piede dell’arto sano che sotto il piede dell’arto leso.
d) Simulazione di pedalata in acqua libera.
e) Nuoto a dorso e a stile libero con e senza tavoletta.

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