(Curato da Guido De Luca- Fisioterapista)
L’infiammazione del legame arcuato o aponeurosi plantare, con interessamento parziale o totale si definisce fascite plantare. La fascia plantare è una larga fascia di tessuto fibroso che corre lungo la superficie inferiore del piede, connettendosi alla parte inferiore dal tallone fino alla parte frontale del piede, e svolge un ruolo fondamentale durante la deambulazione.
Purtroppo è una patologia molto dolorosa e facilmente riacutizzabile, è molto comune tra gli sportivi a causa delle eccessive sollecitazioni allo stiramento. La fascite plantare spesso comporta dolore al tallone, spina calcaneare, e/o dolore alla volta plantare. E’ l’eccessivo stiramento della fascia plantare che provoca l’infiammazione.
Molte possono essere le cause, e tante le concause che participano all’evento infiammatorio, a volte il solo sovrappeso corporeo può determinare infiammazioni lunghe e fastidiose. Tutto sommato per grosse linee si possono elencare le principali cause che determinano la fascite plantare:
- Traumatiche: un allenamento eccessivo e quindi un sovraccarico funzionale.
- Uso di scarpe inadeguate.
- Artrite
- Micro-fratture da stress
- Iperpronazione (piede piatto)Â o con un arco plantare insolitamente alto (piede cavo).
- Aumento improvviso dell’attività fisica di vita quotidiana.
- Peso eccessivo dovuto a obesità o gravidanza.
Il piede piatto rappresenta la causa principale della fascite plantare. L’azione infiammante avviene durante la deambulazione quando l’arco plantare cede sotto il peso, comportando uno stiramento della fascia plantare in direzione opposta al tallone. In caso di fascite plantare, la parte inferiore del piede è di solito dolente nella zona interna del piede dove il tallone e l’arco si uniscono.