Fisioterapia

Il termine “fisioterapia” è composto dall’unione di fisio (natura) e terapia (cura). La fisioterapia quindi, è una disciplina che si avvale di mezzi fisici per curare.

Per “mezzi fisici” si intendono esclusivamente tutti quei mezzi fisico/naturali,  che si servono di energie fisiche (elettriche, elettromagnetiche e meccaniche) a scopo curativo, ossia le terapie strumentali (elettrostimolazione, TENS, TECARterapia, corrrenti continue, diadinamica, onde interferenziali, marconiterapia, radarterapia, magnetoterapia, laserterapia, ultrasuonoterapia e le onde d’urto).

La fisioterapia è parte integrante nell’ambito della riabilitazione ortopedica, questa si occupa prevalentemente di patologie di origine traumatica a carico della componente muscolo-scheletrica o secondarie alla chirurgia ortopedica . Rientrano in questa categoria pazienti chirurgici operati di protesi sia per arto superiore che inferiore e pazienti poli traumatizzati con problematiche di natura ortopedica.

Il programma riabilitativo sia di natura ortopedica che neurologica, si elabora attraverso una fattiva collaborazione in  equipe multidisciplinare tra riabilitatore e specialista. Attraverso una valutazione clinica prima, funzionale dopo, si struttura un progetto terapeutico individuale dove gli obiettivi, legati a modalitĂ  e tempi d’intervento, tendono a  garantire un recupero adeguato delle performance motorie del paziente e questo anche in campo neurologico.

I concetti di “presa in carico globale”, “programma riabilitativo individuale”, “equipe multidisciplinare” sono diventate pietre miliari di chi opera come fisioterapista nel panorama della riabilitazione ortopedica. Il paziente diviene il fulcro del progetto riabilitativo, l’introduzione poi di protocolli riabilitativi ha facilitato la personalizzazione dei programmi terapeutici e meglio focalizzato gli obiettivi da raggiungere.

Il Fisioterapista è quindi l’operatore sanitario che applica la fisioterapia.

Il Ministero della SanitĂ  ha definito il profilo professionale del fisioterapista (D.L. n.741/1994), dal quale si possono estrapolare alcuni ambiti di cui si occupa la fisioterapia (vedi sezione Professione). Attualmente si potrebbe provare a definire la fisioterapia come “l’insieme degli strumenti che il fisioterapista utilizza, sulle parti del corpo di un paziente, per alleviare deficit di mobilitĂ  e dolori collegati a disfunzioni neuro-muscolo-scheletriche derivanti da un evento morboso (acuto o cronico)”.

C’è da obiettare che questa definizione non rende un adeguato merito al complesso lavoro del fisioterapista.

La Fisioterapia assiste il paziente nel recupero funzionale per quanto concerne menomazioni e disabilitĂ  prettamente motorie.

Il fisioterapista, utilizza tecniche terapeutiche basate sull’esercizio fisico ponendosi come obiettivo il recupero delle funzioni deficitarie, applicando metodiche strumenti e tecniche manuali per il raggiungimento degli obiettivi terapeutici prefissati.

La fisioterapia viene applicata quindi all’interno di un programma terapeutico-riabilitativo, impostato da uno specialista,  attraverso poi l’esecuzione di tecniche manuali di base, l’ esercizio terapeutico, la rieducazione funzionale, le metodiche massoterapiche, la fisioterapia strumentale mira al recupero di abilitĂ  perdute in eventi traumatici.

I suoi settori di applicazione piĂą comuni: ortopedia, neurologia, reumatologia, geriatria, cardiologia, pneumologia, pediatria.

I metodi di trattamento utilizzati possono essere definiti come Teniche Fisioterapiche, e possono essere raggruppate come segue:

  • Valutazione o diagnosi fisioterapica, compresa l’anamnesi, la valutazione del caso, la determinazione degli obiettivi e la programmazione del trattamento. Comprende la valutazione di protesi e ortesi e l’eventuale prescrizione di ausili
  • Idrokinesiterapia
  • Chinesiterapia (chinesiterapia segmentaria, chinesiterapia passiva, mobilizzazione articolare, mobilizzazionepassiva e attiva, rinforzo muscolare, rieducazione isocinetica, meccanoterapia, ginnastica in piscina, estensioni vertebrali, trazioni vertebrali manuali, etc)
  • Rieducazione Motoria
  • Rieducazione Funzionale
  • Riabilitazione Propriocettiva
  • Riabilitazione Esterocettiva
  • Massoterapia distrettuale, massaggio del tessuto connettivo, idromassaggio, massaggio terapeutico e sportivo)

Terapia fisica, suddivisa in:

  • Elettroterapia analgesica (ionoforesi, tens, galvanica, diadinamica, correnti interferenziali, correnti esponenziali,  correnti di Kotz, etc)
  • Elettroterapia stimolante (esponenziale o faradica)
  • Biofeedback
  • Termoterapia (Ultravioletti, infrarossi, radar, marconi, diatermia, applicazioni di fango e di paraffina, impacchi caldi, crioterapia, applicazione di ghiaccio, impacchi freddi)
  • Meccanoterapia (tecarterapia ultrasuonoterapia)
  • Laserterapia (I.R., E.N., CO2)
  • Magnetoterapia
  • Altre terapie fisiche

Terapia manuale:

  • Trattamento dei disordini muscolo-scheletrici attraverso la manipolazione dei tessuti molli, della fascia e della struttura muscoloscheletrica; esistono vari orientamenti tra cui: il metodo di Bienfait, il metodo Ciriax, il metodo McKenzie, il concetto Kaltenborn, il concetto Maitland
  • Altre terapie manuali di mobilizzazione-manipolazione, definibili anche come terapie miofasciali o neuromuscolari

Rieducazione vascolare e Linfodrenaggio:

  • Metodiche manuali (MetodoVodder)
  • Trattamenti manuali elasto-compressori e sequenziali
  • Ginnastica vascolare in acqua (Caldo-freddo)
  • Strumentale (Presso-terapia)

Rieducazione neuromotoria, in risposta ai problemi riabilitativi posti dalle gravi patologie neurologiche centrali e periferiche. Si tratta di metodiche basate su meccanismi neurovegetativi riflessi, chiamate anche in alcuni contesti, “Tecniche di facilitazione neuromuscolare”:

  • Metodo di Vojta
  • Metodo di Kabat
  • Metodo di Bobath
  • Metodo di Perfetti
  • Metodo di Puccini
  • Altre metodiche

Rieducazione posturale:

  • Tecniche classiche di rilasciamento indotto e allineamento posturale
  • Tecniche di rieducazione posturale nuove omeglio recenti, tra cui il “Riequilibrio della struttura muscolare” della MeziĂ©rĂ©s e la Rieducazione posturale globale di Souchard

Rieducazione respiratoria:

  • Ginnastica respiratoria
  • Drenaggi posturali

Rieducazione cardiologica:

  • Riabilitazione post-infarto
  • Ginnastica cardio-vascolare

Rieducazione in acqua:

  • Riabilitazione ortopedica
  • Riabilitazione neurologica

Educazione e rieducazione psicomotoria:

  • Trattamenti con attivitĂ  ludico-recreative
  • Trattamenti neuro-cognitivi

Bendaggi:

  • Bendaggi funzionali in ortopedia
  • Vincoli muscolo-cutanei in neurologia