Controindicazioni

Le Controindicazioni in idrokinesiterapia sono poche e di frequente si accompagnano a pazienti  gravi, ma non per questo non saranno citate.  L’idrokinesiterapia non sempre risulta benefica e “riparatoria”, in alcuni casi potrebbe essere inutile come in altri addirittura controproducente. Si rende necessario quindi stilare un’elenco di casi in cui non si ritiene opportuno consigliare un trattamento di idrokinesiterapia. Una cosa certa è che l’età non costituisce un limite al trattamento, e l’acquaticità risulta essere un fattore rilevante ai fini dello stesso.

  • Insufficienza cardiaca (Pericolosità e difficoltà nel minitoraggio esercizio/sforzo)
  • Insufficienza respiratoria  (Spesso la pressione idrostatica da al paziente un senso di oppressione);
  • Malattie infettive (Rischio di contaminazione ambientale)
  • Eczemi, Ulcere cutanee, Piaghe da decubito (Rischio di contaminazione acqua e ambiente)
  • Incontinenza urinaria e/o fecale (Rischio di contaminazione acqua)
  • Infezioni urinarie (Rischio incontinenza e quindi contaminazione acqua e ambiente)
  • Gravi turbe psicologiche (Difficoltà dipese da attività comportamentali pericolose)
  • Severe ustioni (Rischio di contaminazione acqua)
  • Otiti, Sinusiti (Peggioramento della sintomatologia)
  • Patologia neoplastica in fase avanzata (Rischio progressione della patologia)