Lussazione Polso

( Curato da Guido De Luca – Fisioterapista)

La lussazione di polso è un evento raro nella vita di uno  sportivo, tuttavia quando si presenta questo meccanismo lesivo, diviene necessario per un buon trattamento, una diagnosi precoce e precisa raggiungibile con diagnostica strumentale TAC, RMN Radiografia e visita clinica. Non è raro che la sinomatologia accompagni l’atleta per tempi lunghi nonostante goda di un adeguato trattamento. Distinguiamo due tipi di lussazione di polso, la lussazione tra scafoide e semilunare e lussazione perisemilunare.

Lussazione tra scafoide e semilunare

L’azione meccanica tra scafoide e semilunare generata dalla flessione dorsale del polso, quando supera la propria capacità articolatoria in seguito ad un impatto o ad una caduta tende alla lussazione. Infatti la lesione del legamento tra scafoide e semilunare dividerà le due ossa, ma ciò nonostante risulta, tra i due tipi di lussazione, quella meno grave.

La sintomatologia è dolorosa a riposo in fase acuta e sub acuta,  e durante la funzione articolatoria anche per un tempo mediamente lungo. Il gonfiore e l’edema sono presenti con precisa localizzazione sopra lo scafoide, spesso l’esame radiografico evidenzia un incremento dello spazio articolare tra scafoide e semilunare.

Per un buon trattamento riabilitativo come sempre nelle fasi iniziali è fondamentale la gestione dell’edema e dell’infiammazione, dopo una adeguata diagnosi si ricorre ad un intervento chirurgico teso a suturare il legamento leso e la capsula articolare. Spesso la lunga immobilizzazione del polso durante il post-opratorio, periodo che può essere anche di 6/8 settimane, rende la riabilitazione lunga e dolorosa e con risultati non sempre soddisfacenti.

Lussazione perisemilunare

La lussazione perisemilunare è una lussazione dorsale del capitato rispetto al semilunare ma può essere lussato anche anteriormente. Ciò può avvenire per una compressione assiale del polso o con l’associazione di frattura dello scafoide.

La sintomatologia è dolorosa con edema diffuso e forte limitazione funzionale. Spesso è sufficiente una radiografia per diagnosticare questa patologia, mentre un esame clinico rivela anche una evidente modificazione del profilo del polso. La chirurgia resta lo strumento migliore per ridurre la lussazione del perisemilunare suturando capsula e mantenendola in posizione con i chiodi di Kirshner.

La riabilitazione come per le lussazioni precedentemente citate, è anch’essa spesso preceduta da una lunga immobilizzazione del polso durante il post-opratorio, questo purtroppo rende la riabilitazione lunga con modesti risultati.

 

 

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