Nozioni di Trattamento Chirurgico LCA

Il miglioramento delle tecniche chirurgiche e il diverso confronto dei risultati tra soggetti trattati conservativamente e soggetti operati, hanno portato ad allargare la fascia delle indicazioni chirurgiche, riducendo così, solo in alcuni casi selezionati il trattamento conservativo. La causa delle frequenti lesioni meniscali nel ginocchio instabile infatti sono gli abnormi movimenti determinati dagli episodi di recidive di distorsione che si avranno nel paziente trattato conservativamente.

Per una scelta del trattamento adeguato, le cose da prendere inconsiderazione sono:

  • Il grado di lesione

  • Il livello funzionale del ginocchio

E’ molto importante il tipo di lesione sulla scelta del trattamento ritenendo accettabile il trattamento conservativo in una lesione di primo e secondo grado, indicando invece il trattamento chirurgico come elettivo nei casi di lesione di terzo grado.

L’indicazione al trattamento chirurgico deve essere data tenendo presente soprattutto l’esigenza dell’attività funzionale richiesta al ginocchio e non solo sul grado della lesione, dato che un’alta percentuale di lesioni parziali del LCA, con il continuare dell’attività, si trasformano in lesioni totali.

Attualmente gli interventi chirurgici per l’instabilità del LCA si possono suddividere in base al concetto di stabilizzazione, al trapianto utilizzato e alla tecnica di passaggio utilizzata.

In base al concetto di stabilizzazione le tecniche chirurgiche possono essere suddivise in intrarticolare ed extrarticolare. E’ necessario premettere che per la complessità della struttura del LCA nessun intervento ricostruttivo, per quanto preciso sia, riesce a riprodurre integralmente l’anatomia, la biomeccanica e la funzione del LCA.

L’insufficienza del LCA porta a movimenti abnormi del ginocchio, tali movimenti possono essere schematizzati in antero-posteriori e rotazionali.

La ricostruzione intrarticolare tende a sostituire globalmente la funzione del LCA e quindi a stabilizzare entrambi gli abnormi movimenti.

La ricostruzione extrarticolare tende, per la sua posizione vantaggiosa, solo a inibire le abnormi rotazioni.

La ricostruzione intrarticolare, a differenza della ricostruzione extrarticolare, cerca di sostituire globalmente il LCA facendo attraversare un trapianto nella posizione più prossima a quella del legamento originale. In base poi al tipo di trapianto, la ricostruzione intrarticolare si differenzia in:

  • Tendine rotuleo;

  • Semitendinoso e gracile;

  • Fascia lata.

 

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