Tomografia Assiale Computerizzata

In radiologia la tomografia assiale computerizzata, indicata con la sigla TAC,

è una metodica di diagnostica per immagini, che sfrutta le radiazioni ionizzanti (raggi X) e consente di riprodurre sezioni (tomografia) corporee del paziente ed elaborazioni tridimensionali. Per la produzione delle immagini è necessario l’intervento di un elaboratore di dati (computerizzata).
L’immagine del corpo da studiare viene creata misurando l’attenuazione di un fascio di raggi X che attraversa tale corpo. Questa varia in modo proporzionale alla densità dei tessuti attraversati.
Il risultato diagnostico non è una documentazione radiografica, bensì una ricostruzione d’immagine derivante dall’analisi densitometrica della sezione in esame e dell’elaborazione dei dati rilevati.
E’ un esame definito “di secondo livello”, cioè volto a chiarire dubbi diagnostici ai quali gli esami radiologici ed ecografici più semplici e meno costosi non sono arrivati a dare una risposta definitiva.
La metodica TAC consente risultati molto migliori della radiologia tradizionale, perchè permette di evidenziare e documentare sezioni trasversali del corpo molto piccole, dell’ordine di millimetri, in profondità e larghezza.
Si deve tener presente che il paziente viene sottoposto all’assorbimento di una quantità di radiazioni ionizzanti superiore a quella della radiografia tradizionale: tuttavia le dosi somministrate sono assolutamente al di sotto di quelle in grado di provocare modificazioni sulle cellule e sui tessuti dell’organismo; inoltre particolari dispositivi sugli apparecchi consentono di ridurre tali dosi a valori minimi, tranquillamente accettabili da tutte le persone, fatta eccezione per le donne in gravidanza. Per le pazienti in età fertile, l’esame può essere eseguito solo se sia ragionevolmente escluso lo stato di gravidanza.
Gli esami TAC possono essere eseguiti in modalità diretta oppure associando la somministrazione di un mezzo di contrasto iodato non ionico per via venosa, al fine di ottenere una migliore identificazione e tipizzazione di possibili patologie. Per gli esami da eseguire in modalità diretta non è necessaria alcun tipo di preparazione, mentre per gli esami da eseguire con somministrazione del mezzo di contrasto il Paziente deve essere a digiuno da almeno 6 ore ed eseguire esami di laboratorio per documentare la funzionalità renale ed epatica. E’ necessario segnalare al medico anestesista l’esistenza di eventuali allergie e se in passato vi sono state reazioni al mezzo di contrasto.
È disponibile un elenco delle preparazioni specifiche ai singoli esami TAC direttamente dall’elenco delle prestazioni.
E’ molto importante riferire i sintomi che hanno portato all’esecuzione dell’esame ed esibire tutti gli esami radiologici ed ecografici eseguiti in precedenza. Nel caso in cui l’esame sia ripetuto a distanza di tempo, è necessario riportare la TC precedente. Il medico radiologo deve poter consultare il risultato di eventuali altri esami strumentali o visite specialistiche o relazioni di dimissioni emesse in occasione di precedenti ricoveri.
Per eseguire l’esame il paziente viene invitato a sdraiarsi sul lettino della TAC, a rilassarsi ed a ridurre al minimo i movimenti volontari. La durata complessiva dell’esame non supera generalmente i 30 minuti.
L’emettitore del fascio di raggi X ruota attorno al paziente ed il rivelatore, al lato opposto, raccoglie l’immagine di una sezione del paziente; il lettino del paziente scorre in modo molto preciso e determinabile all’interno di un tunnel di scansione, presentando a ogni giro una sezione diversa del corpo.
In molte circostanze, può essere chiesto di restare in apnea per pochi secondi. Durante l’esame, il lettino viene fatto scorrere all’interno di una “ciambella” molto larga, che contiene la strumentazione necessaria alla acquisizione delle immagini. Nel corso della procedura il movimento di alcuni componenti all’interno della “ciambella” produce un leggero rumore, che comunque non è fastidioso per il paziente.
Completato l’esame, il paziente non deve seguire regimi o prescrizioni particolari e può immediatamente riprendere la sua normale attività.

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